Nel mese di maggio ho preparato e tenuto un laboratorio di robotica in una scuola secondaria di primo grado a Udine.

La "sfida" era organizzare un corso completo di coding con Spike in 6 ore, spalmato in 3 incontri.

L'idea è stata quindi quella di introdurre i ragazzi con una lezione quasi teorica sui componenti base di Lego Spike, ovvero conoscere l'esistenza e il funzionamento di tutti i sensori e motori che sono a disposizione nel kit.

Prima di tutto, conosciamo bene il nuovo kit!

Quindi ho proseguito con qualche lezione più pratica e coinvolgente, tarando e misurando il grado di apprezzamento e apprendimento.

Infatti, sapendo che l'attività doveva essere somministrata a 3 classi diverse, il laboratorio doveva essere preparato in base al numero totale dei partecipanti e il livello di preparazione iniziale, oltre ad un coefficiente "segreto" che determina se il gruppo classe sarebbe stato in grado di completare il lavoro nei tempi.

Progetto "Aiuto!"

L'ultima lezione è il momento della condivisione dei lavori.
Come mio solito, non poteva mancare una slide di riscaldamento. La parola "Verifica" provoca forti emozioni che ritengo superfluo spiegare, soprattutto se a sorpresa.

La slide di accoglienza mostrata ai ragazzi che entravano in classe.

Avendo come limite di tempo solo 2 ore, ciascun gruppo di ragazzi doveva realizzare un progetto con Lego Spike che utilizzasse almeno un motore e un sensore a loro scelta, in modo che come risultato, nascesse un prototipo di prodotto dall'altissimo profilo culturale e sociale.

Un esempio? il robot gratta-schiena!

Un estratto dei progetti proposti, da utilizzare come traccia di partenza. Ringrazio ChatGPT per la consulenza in oggetto.

Devo ammettere che i lavori consegnati al termine delle due ore mi hanno lasciato piacevolmente colpito, concluderò questo articolo mostrandovi un applicazione del progetto "Robot Pittore".

0:00
/0:07

Implementazione del progetto Robot Pittore

Il disegno generato dal Robot Pittore
Condividi ora
Il link è stato copiato!